Mercedes dice alt: si torna all’antico

Ritorno al futuro per Mercedes, inserisce la retromarcia e cambia la sua strategia di mercato. Ecco perché. E cosa succederà.

Non se l’aspettava. Da qui una reazione di getto: retromarcia inserita, si torna all’antico. Mercedes costretta a rivedere i suoi piani di elettrificazione da qui ai prossimi cinque anni, programmati prima di alert che l’ha spiazzata.

Inizialmente, infatti, la casa automobilistica tedesca era uscita allo scoperto affermando pubblicamente che entro il 2025 oltre il 50% di tutti i veicoli sarebbero stati ibridi o l’elettrici. Non sarà così, almeno fino al 2030.

Galeotto il crollo della domanda proprio dei veicoli elettrici e ibridi, che hanno indotto i tedeschi a rivedere le loro posizioni. Ola Kallenius crede che non sono maturi i tempi così, nonostante Mercedes-Benz sia ben posizionata nello sviluppo di tecnologie per motori a combustione interna per gran parte del prossimo decennio, abbandona quel cavallo che ad oggi è sbagliato.

“È quasi come se avessimo una nuova formazione nel 2027 che ci porterà fino al 2030” ha detto pubblicamente la CEO di Mercedes, in uno stralcio di un’intervista alla Reuters. Perché? Perché attualmente le vendite di auto elettriche rappresentano solo l’11% delle vendite totali, un po’ meglio le ibride (19%), ma non a tal punto di rischiare.

I motori a combustione dureranno fino al 2030

Assolutamente convinta che la transizione verso l’elettrico non verrà completata entro il 2030, Ola Kallenius ha cambiato strategia, preferendo investire qualcosa come 14 miliardi di euro nelle auto con motore a combustione interna, unica risposta plausibile al crollo delle vendite di veicoli elettrici.

In Italia, d’altronde, ne sappiamo qualcosa. In questo 2024 il trend già negativo delle immatricolazioni di veicoli elettrici ha evidenziato una crisi prolungata verso la transizione, causa (in Italia) i pochi incentivi che spariscono in un amen quando escono, la poca quantità delle colonnine di ricarica presente sul suolo italiano, il costo ancora troppo elevato delle auto con batteria.

I tempi non sono maturi

Così Mercedes ascolta la vox populi, recepisce il messaggio che i tempi per il passaggio all’elettrico non sono maturi e decide di investire sullo sviluppo di una “tecnologia di combustione ad alta tecnologia”, puntando a una nuova famiglia di motori a combustione interna adattabile nell’immediato futuro.

La Kallenius ha parlato della Classe S e dell’aggiornamento di metà ciclo dell’ammiraglia, previsto per il 2026. L’obiettivo è quello di avere i suoi propulsori convenzionali al massimo livello tecnologico. Ci sarà tempo e modo per tornare a pensare all’elettrico.