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Motore a impatto (e costo) zero: non è quello che credi ma esiste già

Auto elettrica

La crisi dell'elettrico si fa sentire in Italia - foto fonte Pixabay.com - Targetmotori.com

Tanti, troppi, dubbi finora sull’elettrico. Così ci cercano alternative, già esistenti: ecco il motore a impatto (e costo) zero.

Dati e numeri di questo prime semestre confermano un andamento a singhiozzo. Dati e numeri per certi versi indecifrabile sulle auto elettriche, la transizione dal motore a combustione all’EV sembra aver veramente attecchito nel Vecchio Continente soltanto nel nord Europa.

L’Italia è uno dei Paesi dove la crisi delle auto elettriche è più evidenti: colonnine di ricarica non a misura d’uomo nelle grandi città, i Wallbox potrebbero essere una soluzione, ma non sembrano quella definitiva. Gli incentivi sono un problema.

Ce ne sono pochi, e quelli disponibili terminano in un amen. Insomma, per gli italiani ma non solo, per le auto elettriche, ad oggi, il gioco non vale la candela. A conferma di questo sentiment, i numeri di molte case automobilistiche.

Chi ha investito, massicciamente, su questa nuova tecnologia non ha ottenuto risultati positivi. Il Gruppo Volkswagen, in primis, ha avuto risultati impietosi dalle vendite. Altri si sono fermati in tempo: vedi Toyota che ha scelto di continuare a produrre ibridi, vedi Mercedes. Che ha bloccato quel 50 e 50 che aveva in mente di portare sulle sue vetture nel 2030.

L’alternativa

Pur continuando ad affermare il suo impegno a supportare le celle a combustibile e altri prodotti e tecnologie correlati all’idrogeno verso un’economia dell’idrogeno, Toyota Motor (North America) ha annunciato di recente una novità rilevante.

La casa giapponese sta rinominando l’ufficio TMNA R&D California come il suo nuovo North American Hydrogen Headquarters. Il tutto per un chiaro obiettivo: ricerca e sviluppo, pianificazione della commercializzazione e vendite di prodotti e tecnologie correlati all’idrogeno.

Toyota
Toyota continua con la produzione dell’ibrido – foto fonte Pixabay.com – Targetmotori.com

Una strada da seguire

Ci sono piani per aggiungere funzionalità chiave al campus H2HQ in futuro, come una micro-rete flessibile, un centro di formazione sostenibile per i clienti e altro ancora. Soluzioni elettriche a celle a combustibile a idrogeno, dal Giappone dicono che ne hanno per oltre tre decenni.

“Continueremo a far progredire questa tecnologia scalabile a zero emissioni come parte del nostro portafoglio elettrificato”. Parola di Ted Ogawa, Presidente e CEO di Toyota Motor North America. “Il North American Hydrogen Headquarters rappresenta la nostra leadership nello sviluppo di celle a combustibile – chiosa – puntiamo a creare prodotti del mondo reale per aiutare a ridurre le emissioni di carbonio”. Magari avrà un diverso sviluppo rispetto all’elettrico.