Multa auto, 3500 euro subito da pagare, tutto per colpa di un documento non aggiornato I Potevi pensarci prima, vacanze rovinate
Con questo documento che non è aggiornato rischi di dover pagare immediatamente una multa di ben 3500 euro.
Le forze dell’ordine per avere il controllo di quello che succede in strada mettono in atto i posti di blocco. Nonostante ogni singolo automobilista ritiene questi interventi delle vere e proprie scocciature, polizia e carabinieri in questo modo possono intervenire prontamente in caso di irregolarità.
Nel momento in cui si è soggetti a un controllo occorre presentare tutti i documenti perfettamente in regola, per evitare che vi siano delle problematiche. In genere nel momento in cui si viene fermati, ciò che viene chiesta è la patente e il libretto. Mentre la prima fornisce indicazioni su quelle che sono le generalità dell’automobilista, il secondo permette di controllare la regolarità della vettura.
Il libretto di circolazione deve essere perfettamente in regola, per evitare delle salate multe. Esso serve a controllare la regolarità della vettura, che sia tutto perfettamente conforme alle regole.
Quello che risulta essere veramente importante è riuscire a tenere tutti i documenti perfettamente in regola. Se così non risultasse si rischiano multe molte elevate, 3500 euro è uno degli importi più elevati che un automobilista si può trovare a pagare. L’infrazione commessa è questa.
L’aggiornamento del documento è essenziale
Il documento di cui stiamo parlando è appunto il libretto di circolazione. Su di esso sono presenti le indicazioni per il riconoscimento dell’automobile, quindi targa della vettura, numero di telaio, tipologia di motore, regolarità della revisione.
Ma oltre a tutti questi dati sul libretto di circolazione è indicato anche il nome del proprietario della vettura. Tale indicazione viene aggiornata nel momento della compravendita. Ma poniamo il caso in cui l’auto ci venga lasciata da una persona che è defunta, in questo caso cosa succede se il libretto non viene aggiornato?
Cosa succede in caso di morte del proprietario dell’automobile
La regola generale è quella che ci dice che, non è possibile mettersi alla guida di una macchina che è intestata a un defunto. Nel momento in cui avviene la morte, occorre provvedere al cambio di intestazione della polizza assicurativa. Dovranno quindi provvedere gli eredi ad intestarsi l’automobile. Questi devono provvedere a firmare l’accettazione dell’eredità, quindi provvedere al passaggio di proprietà, aggiornare a carta di circolazione e cambiare l’intestazione della polizza RC auto.
Nel caso in cui tali passaggi non venissero seguiti, nel momento del controllo si rischiano ben 3500 euro di multa.