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“Non può fotografare la strada”, 480€ di multa: la Polizia sgancia multe senza pensarci due volte

Ragazzo fotografa - foto Pexels - Targetmotori.com

Ragazzo fotografa - foto Pexels - Targetmotori.com

Asciano (SI): ciclista multato per aver fotografato le strade bianche. È giusto multare chi fotografa luoghi pubblici?

La vicenda risale al 2020, quando il Comune di Asciano (SI) ha multato con 480 euro di multa Paolo Pinzuti, fondatore e direttore di Bikeitalia, per aver pubblicato sul proprio sito e profili social alcune fotografie delle strade bianche del territorio comunale.

Secondo il Comune, Pinzuti avrebbe “riprodotto” e “pubblicizzato” le immagini “in maniera fuorviante e lesiva”, senza la necessaria autorizzazione.

Pinzuti si è difeso sostenendo che le foto fossero state scattate durante un normale giro in bicicletta e che non avessero alcun intento commerciale o diffamatorio. Ha inoltre sottolineato che le strade bianche sono un patrimonio pubblico e che non è necessaria alcuna autorizzazione per fotografarle.

La vicenda ha suscitato numerose polemiche, sia a livello locale che nazionale. Molti hanno espresso solidarietà a Pinzuti, ritenendo la multa ingiusta e sproporzionata. Altri hanno invece difeso l’operato del Comune, sostenendo che sia necessario tutelare il territorio e le sue peculiarità.

Le polemiche

Il Comune di Asciano afferma che il regolamento è stato introdotto per tutelare il paesaggio e per evitare un uso improprio delle immagini a fini commerciali. Il sindaco ha dichiarato che il comune non vuole impedire a nessuno di scattare foto, ma vuole evitare che le immagini vengano utilizzate per pubblicità o per altri scopi commerciali senza il consenso del comune.

Il direttore di Bikeitalia.it ha dichiarato di non aver fatto nulla di male e di aver solo pubblicato delle foto di un luogo pubblico. Ha inoltre affermato che il regolamento del comune di Asciano è illegittimo e che si riserva di fare ricorso.

Scatta una foto su strada - foto Pexels - Targetmotori.com
Scatta una foto su strada – foto Pexels – Targetmotori.com

Cosa dice la legge

In Italia, la legge sulla privacy (D.Lgs. 196/2003) tutela il diritto alla riservatezza delle persone, ma non vieta di fotografare luoghi pubblici. Tuttavia, è necessario prestare attenzione a non violare la privacy di terzi, ad esempio fotografando persone in luoghi privati o pubblicando foto che ledono la loro reputazione. Alcuni comuni hanno introdotto regolamenti che vietano di fotografare luoghi pubblici per motivi di decoro urbano. Tuttavia, questi regolamenti sono spesso contestati perché limitano la libertà di espressione e di informazione.

D’altro canto, secondo la legge esiste anche il diritto di cronaca che consente ai giornalisti di fotografare luoghi pubblici e di pubblicare le foto, anche se non hanno l’autorizzazione del comune. Tuttavia, è necessario che le foto siano pertinenti alla notizia e che non ledano la privacy di terzi.