Usi la pelle di daino per asciugare l’auto? Tanto valeva prenderla a calci: l’errore disumano da non fare
Tra falso storico e cliché: la pelle di daino non sarebbe la migliore soluzione per asciugare l’auto. Ecco l’alternativa.
Chissà che non sia davvero un falso storico la consuetudine che ci ha accompagnato per anni, molto prima del nuovo secolo, quando i nostri nonni non avevano dubbi sulle qualità, che fanno rima con peculiarità, della pelle di daino.
Pelle pregiata, diventata iconica per caratteristiche naturali di morbidezza, un Unicum introvabile altrove, sempre in natura. Morbida sì, ma anche traspirante e flessibile, estremamente resistente a qualsiasi forza di tipo meccanico.
Un’altra caratteristica importante che ha reso finora la pelle di daino così redditizia, sarebbe la consistenza evidente del suo pelo. Un pelo evidentemente trattato per essere presente perfino nel settore dell’abbigliamento e degli accessori.
Inoltre si trova facilmente, visto che la robustezza della sua pelle ne garantisce una lunga durata. Per decenni tutti ci hanno consigliato la pelle di daino per asciugare e lucidare la macchina: più è la delicata l’auto più deve essere pulita, più bisogna utilizzare la pelle di daino, ovviamente pulita, ovviamente lavata, ovviamente strizzata per bene per non lasciare aloni e residui sull’auto. Almeno questo finora il cliché. Ma c’è chi mette tutto in discussione.
L’alternativa alla pelle di daino
Sempre più persone del settore sono convinte che ancora meglio della pelle di daino, è il panno in microfibra, in quanto vanta una maggiore assorbenza, e pulisce ancora meglio della pelle di daino, non lascia polvere e acqua al momento della pulizia e lucidatura.
Il panno in microfibra è più diffuso della pelle di daino, fanno notare in molti, può essere utilizzato lucidare e polverare, ma anche asciugare sia l’interno sia l’esterno dell’auto. Inoltre con questa tipologia di panno si possono usare anche detergenti e cere. Insomma, una valida alternativa.
Altri vantaggi
Il panno di microfibra si lascerebbe preferire a quello della pelle di daino perché non lascia residui: è un materiale delicato, ma il rischio di danneggiarlo è minimo. Inoltre, particolare da non sottovalutare, il suo prezzo è più contenuto rispetto al daino.
Ne esistono di trame più o meno sottili, per i vetri meglio usare quelle più fini, per evitare aloni. Per la carrozzeria invece è perfetto il panno con trame diverse per ogni lato, la parte più morbida di solito è adatta per lucidare, i filamenti più ‘allungati’ invece sono ottimi per l’asciugatura finale. Per spolverare gli interni, meglio un panno morbido. Insomma la pelle di daino sarebbe passato, presente e futuro sono nel microfibra.