VIETATO USARE IL CLACSON | Ora se al semaforo non hai pazienza ti multano e non hai scuse: la legge è chiara

Questa volta se ti beccano suonare il clacson son veramente dolori per tutti. Cambia tutto: armati di pazienza e fermo con le mani.

Guidare un’automobile non è particolarmente complicato, anche se di recente emergono sempre più distrazioni al volante, non tanto dovute a un uso scorretto e smisurato dello smartphone, ma semplicemente perché molte persone tendono ad avere la testa tra le nuvole.

Non è ancora chiaro, infatti, che mettersi alla guida della propria vettura è un atto di responsabilità verso noi stessi e verso la strada. La strada, infatti, è composta da tante componenti: altre auto, pedoni, infrastrutture, ambiente naturale e così via.

Purtroppo, c’è chi ignora completamente tutte le regole impartite a scuola guida, sia per negligenza personale che per superficialità. Che si tratti di neopatentati o di persone che hanno la patente da anni, ripetere alcune norme sarebbe il miglior modo per evitare errori di valutazione.

Ad esempio, c’è chi ignora che è obbligatorio avere in auto il giubbotto catarifrangente e il triangolo di emergenza. Questi sono essenziali, soprattutto quando si ha bisogno del soccorso stradale, sia su strade extraurbane che autostrade.

Guidare non è solo questo

Le regole italiane sono simili a quelle di altri paesi europei, come la Spagna, dove addirittura due triangoli di emergenza sono obbligatori. Il primo deve essere posto sul lato posteriore e l’altro su quello anteriore. Insomma, per farla breve, dovremmo smetterla di pensare che affinché l’automobile vada, basta solo mettere la benzina e partire.

È sempre più importante, infatti, prestare attenzione a un altro aspetto fondamentale. Siamo sempre più impazienti alla guida. C’è sempre un motivo che ci spinge a premere sull’acceleratore e andare a tutta velocità, ignorando spesso le infrazioni e le multe registrate dall’autovelox. Questo atteggiamento scorretto e assolutamente negligente nasce dalla convinzione che dobbiamo correre per recuperare il tempo perso, come ad esempio arrivare in tempo al lavoro. Tuttavia, i ritardi si accumulano ulteriormente quando, a non agevolare gli automobilisti, ci sono i semafori.

Il clacson va tenuto a bada

Ed è proprio in questi momenti che, da nord a sud, si assiste a un uso scorretto del clacson. Quante volte capita che, allo scattare del semaforo verde, l’auto che si trova davanti non parte subito e viene sommersa dal suono del clacson? Purtroppo, questa è una variabile comune, ma le normative in tutta Europa si stanno inasprendo sempre di più. Il clacson deve essere utilizzato solo ed esclusivamente in casi di emergenza.

In alcune nazioni, addirittura, esistono orari specifici in cui il clacson può essere suonato, ma mai e poi mai va usato per esprimere l’impazienza dell’automobilista che segue. Infine, l’inquinamento acustico è un altro fattore che sta suscitando molta attenzione in questi ultimi anni, insieme ad altri tipi di inquinamento che creano un impatto ambientale molto dannoso.