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Vuoi andare in Grecia in ferie? Sì, ma non con questa macchina: limite e restrizione IMMEDIATI e multe choc se osi aggirare la legge

auto elettrica

Auto elettrica, ecco come si può portarla sui traghetti per la Grecia - pexels - targetmotori.com

Il panorama automobilistico, che vede una serie di nuove metodologie di alimentazione, è molto variegato. Così come lo sono le regole che normano questo mondo

Circolazione sì, circolazione no. A seconda di quanto inquina un veicolo, lo si può far circolare o meno, o si può farlo andare in giro solo in determinati giorni e in determinate zone. Questo per evitare le emissioni di gas inquinanti, o comunque di ridurne l’impatto sull’ambiente.

Uno dei motivi per cui sono nati i veicoli ad alimentazione alternativa è questo, ma va detto che ci sono delle problematiche che sono legate anche a questo tipo di automobili, che pur essendo meno inquinanti costituiscono comunque un pensiero ai legislatori, per via di altre questioni legate alle loro peculiarità.

Ad esempio le automobili elettriche o anche quelle a metano o GPL devo rispettare dei limiti e delle regole imposti dai vari organi di legislazione per evitare di mettere in pericolo le persone circostanti, in alcune circostanze particolari che andremo a eviscerare a breve.

Certamente, va detto che anche questi veicoli, nonostante siano oggettivamente meno inquinanti e più performanti, rappresentano a loro volta delle criticità a cui si deve fare attenzione.

Carica auto elettriche: in nave non oltre il 40%

Il Ministero dei Trasporti greco ha fatto sapere che chi vuole imbarcarsi a Brindisi con una macchina elettrica, per andare in Grecia, ad esempio a Corfù, deve presentarsi con una autovettura che abbia una carica del motore non superiore al 40%. Condicio sine qua non per poter entrare nella nave e viaggiare.

Non sono ammesse nemmeno automobili palesemente danneggiate, perché sulla nave è pericoloso salire con una macchina che ha dei problemi, e soprattutto è stato spiegato il motivo per cui si vuole avere auto cariche non più del 40%: i danni di una batteria sovraccarica saranno molto più gravi di quelli causati da una macchina non troppo carica.

Traghetto
Regole stringenti per la navigazione verso la Grecia – pexels – targetmotori.com

In Italia siamo molto più elastici

Se in Grecia è praticamente impossibile imbarcarsi sulle navi con auto elettriche non dichiarate e con una carica della batteria oltre il 40%, in Italia invece non esiste questo controllo così spasmodico, e quindi la navigazione per i veicoli con alimentazione alternativa è molto più semplice. Ciò non toglie però che sia necessario in ogni caso essere certi che la propria automobile non sia danneggiata.

Certo è che una esplosione di una autovettura è altamente improbabile, ma laddove possibile fare un controllo in più potrebbe salvare qualche vita in caso di guasti irreparabili.