Vuoi farti una tettoia per auto, ma rischi l’abuso edilizio: segui questi passaggi o ti distruggono tra multe e procedimenti legali
Così potrai costruire la tua tettoia per l’auto: segui ogni passaggio, non sbagliare.
Sebbene molte persone, quando comprano casa, ne cerchino una che abbia anche un garage utile per parcheggiare la propria auto, di fatto spesso questo è il primo “optional” al quale si rinuncia quando la ricerca dell’abitazione perfetta inizia a farsi lunga e faticosa.
Se da un lato, quando si abita nei centri città, ci si adagia al dover cercare parcheggio nei posteggi cittadini posti ai fianco della strada, quando invece si è più in periferia o in campagna è possibile pensare alla costruzione di una tettoia che protegga l’abitacolo dagli eventi atmosferici avversi.
In molti casi, però, costruendo una tettoia si andrebbe a rischiare una sanzione per abuso edilizio poiché non è sempre possibile costruire ciò che si desidera, anche se lo si fa sul suolo di proprietà. Ecco quindi cosa dovete fare se avete questo progetto: seguendo tutti i passaggi, non ci sarà alcun problema.
Tettoia per l’auto, segui i passaggi: così non sbaglierai
Quando si vuole costruire una tettoia per l’auto è necessario possedere un’autorizzazione specifica da parte del Comune, soprattutto se la struttura è fissa e quindi causerebbe un cambiamento stabile e permanente. Se si procedesse senza questo via libera, infatti, si potrebbe incorrere nell’accusa di abuso edilizio e, di conseguenza, nel rischio di dover subire una demolizione della struttura. Per chiedere l’autorizzazione si può procedere via Posta elettronica certificata all’ufficio protocollo del Comune, oppure recandovisi di persona.
A rilasciare il via libera è il dirigente o il responsabile dello Sportello unico dell’edilizia entro 30 giorni dalla proposta del responsabile di procedimento. Nel caso in cui, però, a fronte di una richiesta non arrivasse alcuna risposta, allora vale la regola del silenzio assenso e, di conseguenza, quel silenzio va letto come un permesso di costruire.
Qualche eccezione
Nel caso in cui si voglia costruire una tettoia fissa, come abbiamo visto, è necessario possedere un’autorizzazione. Questo però non è obbligatorio nel momento in cui si voglia erigere una struttura temporanea, che quindi rientra nell’edilizia libera: in questo caso la tettoia non deve avere ancoraggi al suolo e deve essere facilmente rimovibile.
In ogni caso, però, anche in quello della tettoia rimovibile si deve presentare la Dia, cioè la Dichiarazione di inizio lavori: se non la si presenta, si rischia un’accusa di illecito, quindi di abuso edilizio.